Con la Legge di Bilancio 2023, sono state introdotte alcune norme che riguardano la tregua fiscale. In dettaglio abbiamo:
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Imposte non pagate, con o senza avvisi bonari. Si applica una sanzione ridotta al 3% (rispetto a quella ordinaria del 10%) per le tasse non pagate relative ai periodi di imposta 2019, 2020, 2021.
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Irregolarità formali. In questo caso è data la possibilità di correggere l’irregolarità formale al contribuente che ha commesso errore, dichiarativi o procedurali, ma che non comportano il pagamento di minori tasse. In questo caso è possibile sanare la situazione con un pagamento di 200 euro per ogni periodo d’imposta con irregolarità.
- Stralcio ruoli fino a 1000€. Il condono riguarda le cartelle esattoriali di importo fino a mille euro affidate all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Se il debito residuo da pagare al 1 gennaio 2023, è inferiore ai 1000€ , la cartella viene stralciata. Se il debito è verso un’amministrazione locale o verso un istituto previdenziale privato, lo stralcio è solo parziale.
- Nuova Rottamazione. La nuova rottamazione riguarda le cartelle esattoriali affidate all’agenzia della riscossione entro giugno 2022. Per la nuova rottamazione si paga interamente la somma originariamente dovuta ma senza interessi, sanzioni né spese. L’adesione dovrà essere presentata entro aprile 2023, quindi si prevede una nota riguardante le procedure da parte dell’Agenzia delle Entrate in tempi brevi.
- Liti Pendenti. E’ possibile sanare posizioni con il Fisco a fronte delle quali c’è già un contenzioso in corso. Riguardo a questo punto ci sono molte possibilità a seconda dell’accertamento fiscale.
Se hai necessità di un aiuto in materia di tregua fiscale, scrivi a info@focushub.it e il nostro commercialista e avvocato sapranno come aiutarti nella definizione delle tue pendenze verso lo Stato.