Com’è noto a molti, negli ultimi anni abbiamo potuto usufruire di diverse tipologie di bonus che hanno permesso agli Italiani di svolgere numerosi interventi edilizi. Questi bonus tendenzialmente hanno scadenza annuale, motivo per cui la fine dell’anno è sempre attesa con molto fermento per comprendere che ne sarà di tutte le agevolazioni attualmente presenti. Quest’anno non sarà da meno, anzi, i notevoli benefici introdotti nell’ultimo anno hanno fatto crescere la “corsa al bonus” e questo fa sì che non tutti siano riusciti ad usufruire dell’incentivo per mancanza di professionisti, imprese e materie prime. La speranza di tutti è che questi bonus vengano estesi almeno per il prossimo anno, e anche per quelli a venire.
Ma cosa sappiamo oggi?
Il governo ha pubblicato di recente il documento programmatico di bilancio, che contiene l’ossatura della prossima Legge di Bilancio da 23 miliardi. Iniziano quindi a delinearsi gli elementi principali della prossima manovra. Da questo sono già emerse alcune misure che verranno rifinanziate e altre che invece esauriranno.
Nello specifico, il Super Bonus 110% per l’efficientamento delle abitazioni verrebbe prorogato fino a dicembre 2023, ma solo per i condomini e per gl IACP, gli Istituti Autonomi Case Popolari, ma non per le villette, gli edifici unifamiliari e quelli composti da due a quattro unità immobiliari indipendenti e distintamente accatastate. Queste potranno godere del beneficio soltanto fino a giugno 2022. Sembrerebbero prorogati anche l’Ecobonus (in cui rientrano tutti i lavori finalizzati al miglioramento energetico della casa, con sconto fino al 65%) e il Bonus Ristrutturazioni (nonché il Sisma Bonus), che sarà attivo fino al 2024.
Nota dolente per quanto riguarda il Bonus Facciate, del quale hanno beneficiato in molti nel nostro paese. Sembra che questo si esaurirà nel 2021 oppure potrebbe essere riconfermato ma con un’aliquota ribassata al 50%.
Queste al momento sono solo alcune delle indiscrezioni, ma per avere una risposta definitiva dovremo attendere fino a fine anno, quando tutto verrà messo nero su bianco nella prossima Legge di Bilancio.